Le vacche maremmane allevate nella riserva naturale di Terre di Sacra, bellissima oasi del Lago di Burano, pascolano allo stato brado. Questo garantisce benessere agli animali e rende le loro carni di una qualità molto pregiata, povera di grassi e ricca di proteine.
Dal 2017 l’azienda Terre di Sacra è ufficialmente biologica: tutte le materie prime provengono dall’azienda stessa o da produttori biologici e tutti i processi di lavorazione e trasformazione avvengono secondo le norme e gli standard predefiniti.
Ma la storia dell’azienda risale a più di cento anni fa, quando un giorno, all’inizio degli anni Venti, il Marchese Uberto Resta Pallavicino si trovò bloccato a Capalbio per un guasto al suo treno. Fu amore a prima vista per la Maremma. Nonostante la terra fosse selvaggia, paludosa ed inospitale, il Marchese e i suoi amici non si scoraggiarono e investirono tempo, risorse ed energie in lavori di bonifica, in investimenti per la zootecnia e l’agricoltura. Già il nome, Società Anonima Capalbio Redenta Agricola (S.A.C.R.A.), nel termine “redenta” esprimeva in pieno la missione di redimere il territorio paludoso e distrutto i focolai malarici.
Un aneddoto racconta che durante il 2° conflitto mondiale l’allevamento, proprio grazie alla sua natura raminga, riuscì a salvarsi dalle razzie dei reparti armati tedeschi, che comunque inflissero ingenti danni alla proprietà.